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Il 2° trimestre 2023 ha visto attacchi informatici sempre più sofisticati, nonostante una maggiore consapevolezza e attenzione anche da parte dei media, così come di un'applicazione più rigorosa delle leggi. Gli attaccanti infatti stanno modificando gli approcci di attacco colpendo anche settori insoliti, solitamente non bersaglio di cyber attacchi. L'uso dilagante di nuovi linguaggi e piattaforme sta anche aumentando in modo significativo gli utilizzi criminali dell'intelligenza artificiale. Gli attacchi informatici legati alla guerra in corso sono invece un numero sempre maggiore, andando a colpire infrastrutture critiche, servizi, enti e organizzazioni.
il 2023 si è aperto con una serie di cyber attacchi devastanti che hanno colpito aziende in vari settori cruciali in giro per il mondo. Nel Report delle minacce - 1° trimestre 2023 troverai statistiche avanzate e moltissime informazioni di Threat intelligence, per restare sempre un passo avanti ai cyber criminali.
SEQRITE ha verificato come le Advanced Persistent Threats (APT) siano recentemente divenute una sfida significativa per la sicurezza informatica delle aziende. Rielaborando i dati e studiando le tendenze degli ultimi anni, i SEQRITE Security Labs hanno delineato previsioni per aiutare la community IT a prepararsi per le sfide che verranno.
Il 2022 post-pandemico è stato un anno molto difficile a causa sia della crisi economica che di quella geopolitica. I cyberattack-as-a-service incontrano ormai una popolarità sempre crescente. Le aziende di tutte le dimensioni devono necessariamente pensare e applicare una solida strategia di cybersecurity. Il Report annuale delle minacce 2023 consente di approfondire i principali eventi, i trend dei malware, le difficoltà settore per settore, per poter arrivare più preparati al nuovo anno.
Il Report delle minacce - 3° trimestre 2022 dettaglia i principali trend di cybersicurezza, con grande attenzione ai numeri. Nel report il comportamento dei principali malware e informazioni preziose che saranno molto utili per implementare la tua strategia di sicurezza informatica.
Qual è il bene più prezioso del 21° secolo? (Probabilmente) i dati. Le aziende processano, gestiscono, immagazzinano sempre più dati. Non a caso si registra un aumento vertiginoso dell'uso dei servizi in cloud, considerando anche la forza lavoro remota. Questi cambiamenti sono purtroppo anche terreno fertile per gli attaccanti: infatti si conferma la tendenza già vista nel 1° trimestre 2022, ovvero l'incremento continuo dei data breach.
Il 1° Trimestre 2022 ha visto un incremento di incidenti collegati a malware, miner di criptovalute ed exploit di vulnerabilità rispetto all'ultimo trimestre del 2021. Numerosi attacchi sono riconducibili alla crisi ucraina e alla situazione geopolitica generale. Gli attaccanti hanno diversificato le tecniche di attacco e il numero di attacchi ransomware continua a crescere.
Il 2021 è stato un anno molto significativo per il cyber crimine, che ha colpito sia grandi imprese che PMI. Sono stati individuati numerosi attacchi con ransomware, malware ma anche moltissimi tentativi di exploit di vulnerabilità. 90 milioni sono stati i malware per Windows individuati, mentre i settori più colpiti sono stati quelli del servizi professionali, il manifatturiero e il settore educativo.
Nel 3° trimestre i Seqrite Threat Labs hanno registrato un forte incremento del rischio verso aziende e clienti: molto diffusi malware e Remote Access Trojan (RAT). Si registrano anche un incremento degli attacchi ransomware e l'uso sempre più diffuso degli exploit delle vulnerabilità. +37,5% di malware per Windows.
Anche nel 2° trimestre 2021, come anticipato, abbiamo visto gli attacchi informatici continuare a dominare su titoli dei giornali: da attacchi ransomware di alto profilo a truffe di phishing, fino ai malware che hanno impattato significativamente in tutto il mondo. Statistiche, analisi, trend nel report.
Dall'attacco SolarWinds agli assalti DDoS passando per gli exploit delle vulnerabilità che si traducono in data breach, i cyber attacchi nel primo trimestre 2021 si confermano una minaccia crescente per le aziende di tutto il mondo.Sempre più attivi i gruppi di hacktivisti e di attaccanti state-sponsored.
Per la maggior parte del 2020, i cyber attaccanti si sono nascosti dietro le ombre di un panorama aziendale in trasformazione a causa della pandemia. I tentativi di infiltrazione sono stati spostati verso una nuova superficie di attacco determinata dal lavoro da remoto e dal cambiamento di modus operandi in tutto il mondo. Il 2020 ha comunque visto una riduzione dei malware rispetto al 2019.
Seqrite ha individuato e bloccato 30 milioni di malware nel 3° trimestre 2020, contro i 22 milioni individuati lo scorso semestre. In questo lasso di tempo abbiamo osservato un numero maggiore di attacchi bersagliare reti aziendali: il settore manifatturiero è risultato il target preferito dei cyber attaccanti.
Rispetto al primo trimestre del 2019 sono stati individuati oltre 8 milioni di nuove minacce. Tra Gennaio, Febbraio e Marzo le soluzioni di sicurezza Seqrite hanno individuato oltre 36 milioni di malware per Windows.
Seqrite ha individuato un totale di 146 milioni di malware nel 2019 tramite i prodotti diffusi a livello globale. Scarica il report completo per ulteriori dettagli e per approfondimenti sul panorama delle cyber minacce del 2019 e le previsioni per il 2020.
Il numero dei malware individuato sulle infrastrutture aziendali è cresciuto rispetto allo scorso trimestre del 2019. Con un totale di individuazioni di 38 milioni di malware, si registra un aumento complessivo di 4 milioni di individuazioni. Nel report le ultime tendenze, i trend e le novità del panorama del cybercrime contro le aziende.
In questo report sulle cyber minacce di Seqrite, esaminiamo le ultime tendenze in fatto di minacce e risposte di sicurezza grazie ai dati elaborati Quick Heal Security Labs. Il periodo di riferimento è Aprile, Maggio e Giugno 2019.
In questo report sulle cyber minacce di Seqrite, esaminiamo le ultime tendenze in fatto di minacce e risposte di sicurezza grazie ai dati elaborati Quick Heal Security Labs. Il periodo di riferimento è 1° gennaio - 31 Marzo 2019.
Il 2° trimestre del 2019 ha visto meno individuazioni di malware per Windows rispetto al 1° trimestre. Su base giornaliera abbiamo individuato oltre 2.5 milioni di malware al giorno, compresi 10.000 ransomware e 200.000 exploit. Scarica qui il report (in inglese)
Nel primo trimestre del 2019 i Quick Heal Security Labs hanno individuato oltre 434 milioni di Malware per Windows: 162 milioni nel solo mese di Gennaio. Su base giornaliera, parliamo di una media di 22.000 ransomware, 0.5 milioni di exploit, 0.4 milioni di Applicazioni Potenzialmente indesiderate e 69.000 malware per il mining di criptovaluta. I Trojan si confermano la categoria dominante per il 1° trimestre 2019. Scarica qui il report (in inglese)
Questo report fornisce una panoramica e dettagliate statistiche riguardo i più recenti rischi informatici e i trend per le aziende individuati dai Quick Heal Security Labs. Scarica qui il report (in inglese)
Nel terzo Trimestre del 2018 (Luglio-Settembre) la media delle individuazioni di malware è stata circa di 201 al minuto solo su macchine aziendali. Il numero totale di rilevazioni malware ammonta a oltre 26 milioni: in Agosto si è registrato il tasso di rilevamento più alto. Abbiamo individuato circa 17 miner di criptovaluta ogni minuto, evento che ribadisce la crescita esponenziale della diffusione di questo tipo di minaccia. La famiglia dei Trojan registra il record di individuazioni anche in questo trimestre, ribadendo il trend annuale. Oltre il 40% dei malware è stato individuato su endpoint aziendali. Scarica qui il report (in inglese)
Nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno sono stati individuati dai Laboratori di Sicurezza Quick Heal oltre 180 milioni di malware per Windows. Maggio è il mese che ha visto il numero più alto, su base quotidiana, di malware: Quick Heal ha individuato in quel periodo circa 2.000.000 di malware, 16.165 ransomware, 141.079 exploit e quasi 40.500 App non desiderate e adware. La famiglia dei trojan rimane sul podio dei malware predominanti per l'intero secondo trimestre.
Nel primo trimestre del 2018 sono stati individuati oltre 181 milioni di malware per Windows. Marzo è il mese che registra il più alto numero di individuazioni. Su base giornaliera, Quick Heal ha individuato circa 2.017.722 malware, 31.790 ransomware, 189.505 exploit e 58.874 PUA e Adware. Il "Top Malware" di questo trimestre è il trojan LNK.Exploit.Gen.
Nel 2017 sono stati individuati dai Laboratori di Sicurezza Quick Heal circa 705 milioni di malware per Windows: il picco è stato toccato nel primo trimestre (Gennaio, Marzo) con oltre 295 milioni. Nel 2017 i ransomware che hanno colpito utenti Windows sono cresciuti del 300% rispetto al 2016. La famiglia dei trojan continua a restare sul podio dei malware in tutti i trimestri del 2017. Si registra, causata dalla crescita esponenziale del valore della cripto valuta, l'avvento di una nuova minaccia informatica: quella dei malware per il mining di cripto valute.
Nel secondo trimestre del 2017 sono stati individuati oltre 224 milioni di malware: il mese di Aprile detiene il record di individuazioni. Il tipo di malware più individuato in questo trimestre è un trojan che modifica le impostazioni del browser e sottrae informazioni sensibili alla vittima. Sono state individuate anche 8 nuove famiglie di Ransomware e bloccati oltre 1 milione di tentativi di exploit finalizzati alla diffusione di ransomware.
Durante il primo trimestre del 2017 sono stati individuati nei sistemi degli utenti Quick Heal/Seqrite circa 295 milioni di malware: nel mese di Febbraio si è registrato il picco massimo del numero di individuazioni. In ogni caso, rispetto al primo trimestre del 2016, si segna una riduzione del 13.61% del numero di individuazioni. Il numero più alto di individuazioni tocca ancora alla famiglia dei trojan, seguiti da worm e adware. Abbiamo anche registrato circa 10 nuove famiglie di ransomware.
Il report presenta dettagliate statistiche riguardo lo stato della sicurezza digitale per gli utenti Windows e Android. Include dati statistici sul rilevamento dei malware, la classifica delle minacce più pericolose e diffuse, i trend principali e qualche prospettiva per la sicurezza.
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